Chi Siamo
Ricerca, innovazione e cura: la nostra visione per l'intelligenza artificiale nella sanità italiana
Da un'Intuizione a un Progetto Concreto
Nel 2022 un piccolo gruppo di ricercatori napoletani si è riunito in un laboratorio universitario. L'idea era semplice: capire se l'intelligenza artificiale potesse davvero migliorare la diagnostica medica senza complicare il lavoro dei professionisti sanitari.
Non stavamo cercando di rivoluzionare nulla. Volevamo solo testare alcune ipotesi, raccogliere dati reali e vedere cosa funzionava. Dopo mesi di prove e confronti con medici di base, abbiamo capito che c'era spazio per fare qualcosa di utile.
Così è nato prylenavori. Non con grandi proclami, ma con un approccio pratico: lavorare fianco a fianco con chi opera ogni giorno nella sanità e costruire strumenti che abbiano senso nel contesto italiano.
I Nostri Principi Guida
Non siamo qui per vendere soluzioni magiche. Crediamo nella ricerca rigorosa, nella trasparenza e nel rispetto per il lavoro clinico.
Rigore Metodologico
Ogni algoritmo che sviluppiamo passa attraverso protocolli di validazione clinica. Lavoriamo con dati reali, certificati e in conformità con tutte le normative europee sulla privacy sanitaria.
Collaborazione Attiva
I nostri progetti nascono dall'ascolto. Parliamo con radiologi, oncologi, infermieri. Se una funzionalità non ha senso sul campo, la scartiamo. Semplice.
Formazione Continua
L'AI sanitaria cambia velocemente. Organizziamo workshop, pubblichiamo casi studio e condividiamo quello che impariamo con la comunità medica italiana.
Il Nostro Approccio al Lavoro
Siamo un gruppo misto: informatici con esperienza in machine learning, medici che hanno lasciato la pratica clinica per dedicarsi alla ricerca, statistici che amano i dataset complessi.
Passiamo molto tempo a discutere. A volte litighiamo anche, specialmente quando dobbiamo decidere quali progetti portare avanti. Ma questa tensione creativa è parte del processo.
Lavoriamo su cicli semestrali. Ogni sei mesi rivediamo i risultati, parliamo con i nostri partner ospedalieri e decidiamo se proseguire o cambiare direzione. Non ci affezionamo troppo alle nostre idee se i dati dicono altro.
Dott. Lazzaro Venturini
Direttore Scientifico
Dopo dodici anni in oncologia, ho deciso di esplorare come l'AI potesse supportare la diagnosi precoce. Non è stata una scelta facile lasciare il contatto diretto con i pazienti, ma la possibilità di contribuire su scala più ampia mi ha convinto. Coordino i progetti di ricerca e mantengo i rapporti con le strutture sanitarie partner.

Parliamone
Se lavori in ambito sanitario e vuoi capire meglio cosa facciamo o se hai domande specifiche sui nostri progetti di ricerca, scrivici. Rispondiamo a tutti, anche se non sempre subito.
Contattaci